La Fiorentina si trova di fronte a una sfida importante nel trovare un equilibrio tra gioventù ed esperienza, soprattutto considerando il ritorno di diversi giovani talenti under 23 rientrati dopo prestiti in Serie A e Serie B. Tra questi spiccano il 2002 Bianco, i 2003 Distefano, Lucchesi e Gentile, e i più giovani come il 2006 Fortini, rivelazione con la Juve Stabia, e Amatucci. Questi giocatori rappresentano opzioni interessanti, soprattutto in un centrocampo in fase di rinnovamento, ma dovranno convincere Stefano Pioli per ottenere una chance in prima squadra.


Corriere Fiorentino
Da Martinelli a Fortini: quanti giovani sotto lo sguardo di Stefano Pioli
Il tecnico viola dovrà quindi decidere come integrare questi giovani con i veterani già presenti nel gruppo, come De Gea e Gosens, e con altri prospetti emergenti come Comuzzo, Ndour e Martinelli, portiere classe 2006 con poche presenze in prima squadra. Il ritiro estivo sarà fondamentale per valutare il potenziale dei ragazzi, testandoli nelle amichevoli e decidendo su permanenze, nuovi prestiti o cessioni, anche alla luce delle plusvalenze generate, come quella di Kayode per 18 milioni.
Parallelamente, la Fiorentina punta molto sulla sinergia tra Primavera e prima squadra, anche se attualmente non dispone di una seconda squadra. I baby viola si confronteranno nella Youth League, mentre la Primavera ha raggiunto risultati importanti, come le Finali scudetto, e i più giovani si sono distinti in competizioni come il Torneo di Viareggio e il campionato under 15. Talenti come Mattia Barzagli e Federico Croci, con le loro prestazioni eccellenti, sono già pronti a guardare avanti, sottolineando l’importanza di pianificare il futuro. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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