La nuova stagione della Fiorentina ripartirà da due certezze assolute: David De Gea e Robin Gosens. Entrambi arrivati un anno fa, si sono imposti come pilastri non solo per il rendimento in campo, ma anche per carisma, esperienza e capacità di fare gruppo. Stefano Pioli, che tornerà ad allenare i viola, potrà contare su di loro per costruire uno spogliatoio solido e unito, in pieno stile "piolista". De Gea ha superato le turbolenze post-campionato legate a un possibile addio: la società ha esercitato il rinnovo fino al 2028, raddoppiandogli l’ingaggio. Il portiere spagnolo, rilanciato ai massimi livelli, sarà affiancato dal giovane Martinelli, in un tandem equilibrato e stimolante.

Repubblica
Da Gosens a De Gea: Pioli riparte dalla forza dello spogliatoio
Gosens, riscattato ufficialmente dall’Union Berlin dopo aver superato il 60% di presenze stagionali, ha vissuto un’estate da tranquillo padre di famiglia. Dopo un primo anno a Firenze molto positivo per rendimento, gol e presenza carismatica, sarà ancora il leader della fascia sinistra. Il suo impatto comunicativo è stato fondamentale nel gestire momenti chiave della scorsa stagione, e con Pioli potrebbe instaurare subito un legame forte. L’ex Atalanta, che aveva lasciato la Germania per ritrovare entusiasmo, si è rivelato una scelta azzeccata: dalla rete all’esordio contro il Monza alla leadership costante, ha guadagnato piena fiducia dell’ambiente.
In un’estate di mercato ancora fluida, con trattative in corso e possibili cambi nella rosa, De Gea e Gosens rappresentano dunque due capisaldi attorno a cui Pioli potrà costruire il nuovo ciclo viola. La fascia sinistra, almeno per ora, resterà nelle mani di Gosens e Parisi, con il giovane Fortini come jolly. Intanto, i tifosi hanno già dimostrato entusiasmo: nel primo giorno di campagna abbonamenti si sono registrate lunghe code al Fiorentina Point, segno di una piazza pronta a sostenere la squadra fin dall’inizio di questa nuova avventura. Lo scrive Repubblica.
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