Il Corriere dello Sport analizza Fiorentina-Inter e la definisce un miracolo
La Fiorentina ha ottenuto una vittoria straordinaria contro l’Inter, ma più che un successo calcistico è sembrato un evento quasi mistico. La squadra di Inzaghi si è trovata a fronteggiare non solo undici avversari determinati, ma anche l’energia emotiva di Edoardo Bove, che dalla panchina ha trasmesso un’incredibile carica ai compagni. L’Inter, che sperava di ridurre il distacco dal Napoli, si è invece trovata travolta da un 3-0 netto, la sconfitta più pesante in Serie A negli ultimi sei anni.
Palladino ha impostato la partita in modo perfetto, scegliendo una Fiorentina compatta e prudente nonostante le numerose assenze. Con un 4-4-1-1 flessibile, ha schierato Dodo e Parisi come esterni alti, ma con il brasiliano pronto a rientrare in difesa per trasformare il modulo in un assetto più solido a cinque. L’Inter, invece, con le rinunce a Barella, Dimarco e Pavard, ha faticato a imporre il proprio gioco e ha raccolto poco nel primo tempo, nonostante cinque calci d’angolo e un gol annullato a Carlos Augusto per fuorigioco.