Il suo legame con la squadra è ormai profondo: si sente parte integrante del gruppo, apprezzato per il contributo concreto in campo e non solo per l’investimento economico che potrebbe diventare il più alto nella storia della Fiorentina, qualora scattassero tutti i bonus del riscatto. (A proposito: la questione personale extra-calcio che tornerà in ballo in estate è già compresa nella valutazione che i dirigenti faranno - anche con quelli del Genoa - per definire il futuro del calciatore).Anche nelle sostituzioni, come quella contro il Milan, dimostra quanto tenga alla maglia, accettando le decisioni senza polemiche ma con evidente voglia di dare ancora di più. Gudmundsson non è solo un talento: è diventato un vero trascinatore. Lo scrive il Corriere dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA