Il ritorno di Stefano Pioli alla Fiorentina è ormai imminente e rappresenta molto più di un semplice cambio in panchina: è l’avvio di un nuovo ciclo ambizioso e strutturato. Il contratto sarà di due anni con opzione per un terzo, per un totale di circa 9 milioni di euro, segno di fiducia in un progetto a medio termine, ma con la richiesta di risultati già dalla prima stagione.
Corriere dello Sport
CorSport spiega: “Pioli avrà ampia facoltà d’incidere sul mercato”
Pioli torna a Firenze sei anni dopo le sue dimissioni, seguite a contrasti con la vecchia dirigenza e dopo una dolorosa sconfitta col Frosinone. Un addio allora carico di amarezza, ma anche di amore verso la città e la tifoseria. Ora l’obiettivo è riprendere e completare quel lavoro interrotto, arricchito dall’esperienza (e dallo scudetto vinto col Milan) che lo ha reso un tecnico ancora più completo.
Il progetto tecnico sarà condiviso e identitario: Pioli avrà voce in capitolo sul mercato (pur nei limiti del tetto salariale), definirà le linee guida anche per il settore giovanile, e sarà affiancato da un club manager per rafforzare la coesione interna. La Conference League sarà uno degli obiettivi dichiarati.
Il senso di appartenenza sarà il valore guida: Pioli è chiamato a ricostruire il legame tra squadra, città e tifosi, riportando la Fiorentina al centro di un progetto serio, ambizioso e sostenibile. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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