Stefano Pioli ha ufficialmente iniziato il suo secondo ciclo alla guida della Fiorentina, facendo il suo ingresso al Viola Park il 13 luglio, un giorno dopo l’annuncio ufficiale. Il ritardo era dovuto solo a questioni fiscali legate alla residenza in Arabia Saudita, dove ha allenato l’Al-Nassr fino al 25 giugno. Pioli ha comunque seguito da lontano la costruzione della squadra durante queste settimane e ora potrà guidarla direttamente nel ritiro iniziato oggi. La rosa è già in gran parte definita, un fatto raro per la Fiorentina a metà luglio, anche se restano alcuni tasselli da completare.

Corriere dello Sport
CorSport: “Pioli, la Fiorentina titolare c’è. Adesso qualche innesto per sognare”
Il presidente Rocco Commisso ha accolto con grande affetto il tecnico, sottolineandone i valori umani e il forte legame con Firenze. Pioli sarà protagonista anche della serata di presentazione ufficiale al Viola Park e mercoledì terrà la conferenza in cui illustrerà le sue idee tattiche e le ambizioni per la stagione. Nel suo staff figurano diversi volti noti in casa viola: il vice Andrea Tarozzi, il collaboratore Riccardo Taddei e il figlio Gianmarco.
La squadra già disponibile riflette la visione di Pioli: una difesa solida con Pongracic, Ranieri, Comuzzo e altri elementi affidabili; un centrocampo tecnico e dinamico con Mandragora, Fazzini, Fagioli, Dodo e Gosens; e un attacco ricco di alternative con Kean, Dzeko e Gudmundsson. Manca ancora un rinforzo per reparto, ma l’ossatura è chiara: una Fiorentina propositiva, con l’impronta netta del suo nuovo-vecchio allenatore. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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