Il Corriere dello Sport fa il punto su Roma-Fiorentina
Roma-Fiorentina è un confronto ad alta tensione che va ben oltre i tre punti: è un vero e proprio dentro o fuori per la qualificazione alla prossima Champions League. A separare le due squadre c’è un solo punto in classifica, ma anche una differenza psicologica e di approccio, con la Fiorentina che all’andata ha dominato 5-1 e arriva reduce da una battaglia europea a Siviglia. Il match è stato ribattezzato "Open di Roma", in omaggio al torneo di tennis, perché promette spettacolo aperto e incerto, tra due squadre che hanno seguito un percorso simile ma con dinamiche diverse.
Claudio Ranieri può contare sul calore dell’Olimpico e su una Roma più fresca e concentrata solo sul campionato, mentre la Fiorentina deve gestire le fatiche europee e la pressione del doppio impegno. Palladino, però, ha già dimostrato di saper sorprendere anche le grandi, e la sua squadra — se in giornata — è in grado di mettere chiunque in difficoltà. I viola hanno più margine grazie all’alternativa rappresentata dalla Conference League, mentre i giallorossi devono puntare tutto su questo sprint finale per inseguire l’Europa che conta.