Ecco come ha reagito Rocco Commisso alle dimissioni di Raffaele Palladino
Raffaele Palladino si è dimesso da allenatore della Fiorentina appena tre settimane dopo l’annuncio del suo rinnovo fino al 2027 e meno di 24 ore dopo che Rocco Commisso e Daniele Pradè avevano pubblicamente confermato la fiducia nel tecnico. Le dimissioni, arrivate in modo improvviso il 28 maggio 2025, hanno sconvolto l’ambiente viola, tanto da essere considerate un evento storico per la portata e la tempistica, superando persino il celebre caso Gattuso del 2021.
La decisione è stata comunicata dallo stesso Palladino con una telefonata al direttore generale Ferrari, senza nemmeno contattare direttamente il presidente Commisso. Il tecnico ha motivato la scelta con il forte stress ambientale e la sensazione di non essere mai stato pienamente sostenuto dalla tifoseria, bensì solo tollerato. Due episodi simbolici hanno contribuito alla rottura: la contestazione durante la partita contro il Bologna e le critiche ricevute a Udine. Palladino non ha ritenuto più possibile proseguire in quel contesto.