CorSport: “La versione che ha fatto infuriare Dodò. All’orizzonte spunta il Milan”

Il rinnovo di contratto di Dodò con la Fiorentina è in una fase di stallo. Il club ha presentato un’offerta al giocatore, ma la risposta tarda ad arrivare. Secondo due versioni contrastanti, da un lato la società sostiene che le richieste di commissioni degli agenti siano troppo elevate; dall’altro, i procuratori del brasiliano affermano che la proposta viola prevede un aumento dello stipendio solo a partire dal 2027, anno di scadenza del contratto attuale, cosa che avrebbe infastidito il giocatore. Attualmente, Dodô sta valutando la situazione con attenzione e non ha ancora fornito un riscontro ufficiale.

La sensazione è che, almeno per ora, la Fiorentina non consideri il rinnovo di Dodò una priorità assoluta. La dirigenza, infatti, è concentrata su giocatori con scadenze contrattuali più ravvicinate, come Moise Kean (coinvolto in una clausola a breve termine) o De Gea (rinnovo appena definito), e su profili come Mandragora, in scadenza nel 2026. Il direttore sportivo Daniele Pradè, in conferenza stampa, ha ribadito che non c’è preoccupazione: Dodô ha ancora due anni di contratto, la proposta è stata fatta, e la società aspetta una risposta senza fretta.

Nel frattempo, il terzino brasiliano resta sotto osservazione da parte di alcuni club di alto profilo, tra cui il Milan, che lo segue da tempo, e il Barcellona del tecnico Flick, grande estimatore del giocatore. Pur essendo ancora legato contrattualmente alla Fiorentina fino al 2027, Dodô potrebbe valutare eventuali offerte estive. La situazione è in evoluzione, e i prossimi mesi saranno decisivi per capire se il rapporto tra il brasiliano e il club viola continuerà o prenderà una nuova direzione. Lo scrive il Corriere dello Sport.