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Corriere dello Sport

CorSport: “Kean, Gudmundsson, Dzeko e Piccoli. Come gioca l’attacco viola”

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Come può giocare l'attacco della Fiorentina?
Redazione VN

La Fiorentina affronta la nuova stagione con un attacco potenziato e ricco di soluzioni. Rispetto all’anno scorso, i numeri parlano chiaro: i quattro attaccanti viola hanno messo insieme 49 gol nei rispettivi campionati, quasi il doppio dei 28 della stagione precedente. La crescita più evidente è quella di Kean, passato da zero reti alla Juventus a 19 con la maglia viola, mentre a lui si aggiungono i 6 gol di Gudmundsson, i 14 di Dzeko con il Fenerbahce e i 10 di Piccoli al Cagliari. Già nella prima partita ufficiale di Conference, i gol di Gudmundsson e Kean hanno confermato le buone premesse.

Con l’arrivo di Piccoli, costato 27 milioni di euro, l’attacco viola è completo e ora Stefano Pioli ha molteplici opzioni tattiche. L’idea di un tridente con Gudmundsson e Dzeko alle spalle di Kean è stata testata nelle amichevoli estive, ma contro il Polissya il tecnico ha preferito inserire un centrocampista in più per mantenere equilibrio. È probabile quindi che la Fiorentina ricorra a tre attaccanti solo in situazioni particolari, contro avversari che schierano due soli centrocampisti, evitando così i problemi di inferiorità numerica che avevano penalizzato la squadra nella scorsa stagione.

Sul piano tecnico, Pioli può contare su profili complementari: Gudmundsson è fantasia, Dzeko esperienza e intelligenza, Piccoli fisicità e gioco aereo, Kean istinto realizzativo e aggressività. Kean rimane il titolare indiscusso, ma ora ha un’alternativa credibile come Piccoli, che grazie ai suoi 193 cm è pericoloso soprattutto di testa. La possibilità di vedere i due centravanti insieme resta un interrogativo, ma almeno all’inizio sarà più realistico immaginare Kean come riferimento centrale, supportato dalla creatività di Gudmundsson e, a seconda delle necessità, dall’esperienza di Dzeko. Lo riporta il Corriere dello Sport.