Il parare del Corriere dello Sport dopo Fiorentina-Bologna
Il Bologna esce da Firenze con l’amaro in bocca dopo una sconfitta per 3-2 che sa di beffa, soprattutto per come si era sviluppata la partita. La squadra di Italiano ha dominato a lungo il possesso palla e il gioco offensivo, ma ha pagato a caro prezzo disattenzioni difensive clamorose. Il primo gol è arrivato alla prima occasione utile per la Fiorentina, con Parisi bravo a sfruttare un errore della retroguardia rossoblù. Nonostante undici tiri contro uno nella prima frazione, il Bologna si è trovato sotto all’intervallo, punito dalla solita fragilità difensiva.
Nel secondo tempo la squadra emiliana era riuscita a raddrizzare la partita grazie ai cambi azzeccati: Orsolini e Dallinga hanno confezionato l’1-1. Ma anche dopo il pareggio, altri errori dietro — a partire da un’incertezza di Skorupski — hanno spalancato la porta al 2-1 di Richardson. Ancora una volta Ndoye ha illuminato con una grande giocata, servendo a Orsolini il pallone del 2-2. Ma il Bologna, nonostante il controllo del gioco, è incappato in una nuova disattenzione su un lancio lungo che ha permesso a Kean di segnare il gol vittoria.