- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
UDINE, ITALY - MAY 25: Fiorentina manager Raffaele Palladino with Dodo (L) and Moise Kean (R) at the end of the Serie A match between Udinese and Fiorentina at Stadio Friuli on May 25, 2025 in Udine, Italy. (Photo by Timothy Rogers/Getty Images)
La Fiorentina ha centrato la sua quarta qualificazione consecutiva alla Conference League, evitando così il rischio di tornare ai tempi bui pre-Commisso, quando l’Europa era un miraggio. Dopo un campionato altalenante, i viola restano dunque nel giro delle coppe, anche se il bilancio della gestione americana – sei anni senza titoli e solo partecipazioni europee minori – impone riflessioni.
Oggi è previsto un incontro decisivo tra la società e il tecnico Raffaele Palladino, che si è già espresso come parte integrante del progetto futuro. Sarà il momento dei bilanci e della pianificazione, anche sul fronte panchina. Palladino ha indicato 10-12 giocatori da cui ripartire (tra cui De Gea, Comuzzo, Mandragora, Kean, Fagioli e Gudmundsson), ma non tutte le permanenze sono certe, anche per via dell’intesa variabile con il tecnico.
Tra i punti principali dell’incontro ci sarà il tema delle ambizioni: dopo aver mancato il salto di qualità in campionato e in Europa, la Fiorentina è chiamata a definire un progetto più ambizioso, puntando a migliorare la posizione in Serie A e gestendo meglio le energie tra le varie competizioni.
Il viaggio europeo continua, ma ora serve un cambio di passo. Da oggi si azzera tutto: è il momento di costruire la nuova Fiorentina. Lo scrive il Corriere dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA