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GENOA, ITALY - SEPTEMBER 15: Daniele De Rossi, head coach of Roma, looks on prior to kick-off in the Serie A match between Genoa CFC and AS Roma at Stadio Luigi Ferraris on September 15, 2024 in Genoa, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images)
Le priorità della Fiorentina sono cambiate improvvisamente: da una pianificazione di mercato incentrata su Palladino, si è passati alla ricerca del suo sostituto. In cima alla lista dei candidati c’è Daniele De Rossi, nome già accostato in passato al club e molto apprezzato dal direttore sportivo Daniele Pradè. Tuttavia, la sua candidatura potrebbe incontrare resistenze interne, legate al rapporto diretto tra Pradè e l’ex romanista, che alcuni tifosi guardano con sospetto. I buoni rapporti tra l’agente di De Rossi, Fali Ramadani, e la dirigenza viola potrebbero però facilitare l’operazione.
Tra i profili esperti spicca quello di Stefano Pioli, ex allenatore viola tra il 2017 e il 2019, molto stimato per la gestione umana e tecnica dopo la tragedia di Davide Astori. Dopo l’esperienza vincente con il Milan e il recente esonero dall’Al-Nassr, il suo ritorno a Firenze è complicato da una questione fiscale: dovrà mantenere la residenza in Arabia Saudita fino a inizio luglio, il che allungherebbe i tempi per un eventuale ingaggio.
Infine, resta da monitorare Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, già considerato l’anno scorso e potenziale scelta per valorizzare giocatori come Gudmundsson. Un’altra candidatura forte è quella di Marco Baroni, allenatore fiorentino ed ex Lazio, che ambisce da tempo alla panchina viola. Il suo ingaggio è compatibile con il budget del club, rendendolo una delle opzioni più concrete in questo momento di transizione. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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