Nel corso degli ultimi mesi, la Fiorentina ha consolidato il proprio progetto tecnico con una serie di rinnovi chiave: De Gea fino al 2028, Gudmundsson fino al 2029 e, a breve, Moise Kean fino al 2030. Tre operazioni di grande peso economico e simbolico che tracciano la direzione chiara del club verso una squadra ambiziosa e competitiva, con Kean come elemento centrale per il sogno Champions. A questi si aggiungono i rinnovi di Comuzzo e, ormai imminente, di Mandragora, entrambi fino al 2029, a testimonianza della volontà di costruire una rosa solida e coerente.

Corriere dello Sport
CorSport: “Dodò alla Juve con Giuntoli, poi lo stop. Rischio addio a zero”
Resta in sospeso la situazione di Dodò, il cui contratto attuale scade nel 2027. Il brasiliano ha avanzato richieste precise, mentre la Fiorentina ha proposto un prolungamento che partirebbe solo alla fine dell’accordo in essere. Le parti sono dunque distanti e la trattativa si è arenata. Su di lui c'è l'interesse di vari club italiani, tra cui la Juventus. Cristiano Giuntoli infatti, prima del suo addio a Torino, sembrava essere pronto all'affondo decisivo per il brasiliano. Adesso, Comolli sembra seguire altri nomi, come quello di Molina dell'Atletico Madrid.
Intanto Dodò continua a comportarsi da professionista esemplare, guadagnandosi la stima di Pioli che spera di non doverne fare a meno. Il suo carisma e l’impatto sul gruppo sono evidenti, ed è probabile che il club tenti ancora un’ultima mediazione per arrivare a un’intesa. Se così non fosse, si andrà avanti fino al 2027 con il rischio di un addio a parametro zero. Detto ciò, il suo eventuale prolungamento sarebbe un ulteriore tassello importante nel progetto targato Pioli, già ben rappresentato dai recenti rinnovi. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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