Stefano Pioli, invece, rappresenta un’opzione di altissimo profilo. La sua esperienza, il legame storico con Firenze e la capacità di ottenere risultati concreti lo rendono il preferito per guidare la squadra in un nuovo ciclo. Ha già ricevuto una prima chiamata dalla dirigenza, ma la trattativa richiederà ulteriori passi, anche perché altri club sono interessati a lui. In alternativa, Gilardino e Farioli restano outsider affascinanti: giovani ma con già buoni risultati, potrebbero contare su un forte supporto societario per compensare la relativa inesperienza. Lo Scrive il Corriere dello Sport.
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