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FLORENCE, ITALY - MAY 8: Robin Gosens of ACF Fiorentina shows his dejection during the UEFA Conference League 2024/25 Semi Final First Leg match between ACF Fiorentina and Real Betis Balompie at Artemio Franchi on May 8, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Fiorentina saluta la Conference League dopo il 2-2 contro il Betis Siviglia, che si dimostra squadra più solida e consapevole. I viola avevano illuso il Franchi con una splendida doppietta di Gosens, che aveva ribaltato il vantaggio iniziale di Antony nel primo tempo. Ma alla lunga il Betis ha imposto la propria superiorità tecnica e tattica, sfruttando la propria esperienza e approfittando della mancanza di incisività di molti giocatori viola, in particolare Kean, Gudmundsson e un centrocampo poco brillante.
Nel primo tempo, nonostante l’avvio difficile e il gol subito su punizione, la Fiorentina ha reagito con coraggio, affidandosi ai calci piazzati: Gosens, con due colpi di testa da corner, ha riportato il match in parità sul doppio confronto. Il Betis, però, ha controllato meglio la gara, impedendo ai viola di costruire dal basso e mostrando fluidità di manovra grazie a Isco e Lo Celso. De Gea è stato fondamentale per tenere a galla i suoi con parate decisive, mentre il Franchi ha vissuto momenti di grande tensione, come la traversa colpita da Cardoso.
Nella ripresa, la Fiorentina ha perso brillantezza, mentre il Betis ha gestito meglio ritmi e spazi. Nei supplementari, è bastata una rapida ripartenza spagnola per decidere tutto: Ruibal innesca Antony, che serve Ezzalzouli per il gol del definitivo 2-2. I cambi finali di Palladino, tra cui l’ingresso di Zaniolo e Colpani, non hanno invertito l’inerzia. L’ultima chance è stata di Isco, poi il palo di Ezzalzouli ha messo fine alla corsa viola. Una delusione cocente, che costringe ora la Fiorentina a inseguire l’Europa in campionato. Lo scrive il Corriere delloi Sport.
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