L'analisi del Corriere Fiorentino in vista di Venezia-Fiorentina
La Fiorentina affronta il Venezia nel posticipo del lunedì con l’obiettivo di iniziare una striscia di tre vittorie fondamentali per sperare nell’Europa. I viola, reduci dalla semifinale di Conference League persa contro il Betis, beneficiano del turno di riposo prolungato e dei risultati favorevoli delle rivali (Bologna, Lazio e Juventus). Un’occasione importante per rilanciarsi e provare a superare il Bologna al settimo posto, mantenendo vivo il sogno europeo a pochi giorni dalla fine del campionato. Lo sa bene Palladino, fresco di prolungamento di contratto ma anche reduce da un’eliminazione in semifinale di Conference che ha riportato d’attualità critiche e scetticismi, che adesso tra Venezia, Bologna e Udinese ha ancora la possibilità di chiudere il suo primo anno in viola con un risultato comunque migliore del suo predecessore.
Nonostante un’annata altalenante, la Fiorentina è ancora in corsa per i suoi obiettivi, e il tecnico Palladino, appena rinnovato, ha la possibilità di concludere la stagione meglio del suo predecessore. Tuttavia, dovrà fare i conti con alcune assenze chiave: mancheranno Cataldi e soprattutto Kean, fuori per infortunio. L’attacco sarà quindi affidato a Beltran e Gudmundsson, che dovranno ritrovare l’intesa mostrata nelle ultime vittorie contro Cagliari ed Empoli.