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PRESTON, ENGLAND - JULY 27: Michael Kayode of ACF Fiorentina looks on during the pre-season friendly match between Preston North End and ACF Fiorentina at Deepdale on July 27, 2024 in Preston, England. (Photo by Ben Roberts Photo/Getty Images)
Michael Kayode,da giovane promessa e vincitore del Golden Boy italiano a esubero, ha visto il suo ruolo nella Fiorentina ridimensionarsi rapidamente.
Dopo aver guadagnato spazio nella scorsa stagione grazie all'infortunio di Dodò e suscitato interesse di club inglesi, il suo rendimento è calato, con appena 124 minuti giocati in campionato quest'anno. Kayode, convinto che Firenze fosse l’ambiente ideale per crescere, non aveva mai pensato seriamente a un addio. Tuttavia, alcune dichiarazioni di Pradè e, soprattutto, le scelte tecniche di Raffaele Palladino lo hanno portato a considerare un cambiamento. Con 12 presenze stagionali per un totale di 562 minuti, di cui appena 124 in campionato (grazie anche alla squalifica di Dodò che gli ha permesso di giocare una gara intera contro l’Udinese), il suo minutaggio è stato scarso.
Anche in Conference League, le sue prestazioni non hanno convinto, salvo l’eccezione del premio Golden Boy italiano vinto a dicembre. «È stata un’emozione straordinaria», aveva detto in quell’occasione, definendola una rivincita dopo essere stato scartato dalla Juventus. Questo segna una possibile fine definitiva dell'esperienza di Kayode a Firenze, trasformando una favola promettente in una storia dal finale amaro. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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