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FLORENCE, ITALY - APRIL 17: Luca Ranieri of ACF Fiorentina reacts during the UEFA Conference League 2024/25 Quarter Final Second Leg match between ACF Fiorentina and NK Celje at Stadio Artemio Franchi on April 17, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La trasferta della Fiorentina a Cagliari, iniziata nel giorno di Pasquetta, si è trasformata in un ritiro forzato a causa del rinvio del match per la scomparsa di Papa Francesco. Un cambio di programma che ha scombussolato i piani di Palladino e della squadra, rimasta in Sardegna mentre la dirigenza è rientrata a Firenze. Il momento, però, è delicato: la corsa all’Europa impone alla Fiorentina di non commettere altri passi falsi, soprattutto dopo i soli due punti raccolti contro Milan e Parma, mentre le concorrenti — come Bologna e Roma — continuano a vincere.
Con otto partite da giocare in poco più di un mese, tra campionato e Conference League, il finale di stagione sarà un tour de force in cui servirà massima concentrazione. Nell’immediato, però, l’attenzione è rivolta al Cagliari, squadra in cerca di punti salvezza e galvanizzata da un ambiente caldo e favorevole. I viola si sono allenati ad Assemini, nel centro sportivo del Cagliari, e affronteranno la sfida con la formazione tipo, salvo due ballottaggi: De Gea, non al meglio, dovrebbe comunque essere tra i pali, mentre in attacco Beltran è favorito su Gudmundsson dopo la prestazione opaca dell’islandese contro il Celje. Per il resto, difesa confermata con Pablo Marí, Pongracic e Ranieri, così come il trio Mandragora-Cataldi-Fagioli in mezzo al campo.
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