La Fiorentina si trova, ancora una volta, di fronte a una rivoluzione in mezzo al campo. Il centrocampo viola è diventato un cantiere estivo ricorrente, tra cambi di interpreti e filosofie tattiche: prima il regista era indispensabile, poi superfluo, ora di nuovo centrale. Dalla gestione di Pulgar ad Amrabat, passando per Torreira e Arthur, ogni estate ha visto un ripensamento del cuore del gioco. Anche quest’anno, pur partendo dal modulo già collaudato del 3-5-2 (o 3-5-1-1), l’obiettivo principale del mercato sarà rifondare il centrocampo, spostando il focus dagli attaccanti alla mediana.


Corriere Fiorentino
CorFio rivela: “Pradè cerca un grande regista”. E il sogno gioca nel Betis
Il primo tassello è già stato sistemato con l’arrivo di Jacopo Fazzini:dopo una trattativa serrata con l’Empoli, Pradè ha chiuso per 10 milioni più 2 di bonus, superando la concorrenza del Bologna. Il giovane centrocampista, dinamico e dotato di buona tecnica (4 gol in 20 presenze nell’ultima stagione), è stato fortemente voluto sia dalla società che da Pioli, che lo vede come una mezzala capace di agire anche alle spalle dell’attaccante. Il suo entusiasmo per la destinazione ha facilitato la chiusura dell’affare, che attende ora solo gli ultimi passaggi burocratici.
Ma Fazzini non sarà l’unico rinforzo. La Fiorentina è a caccia di un regista di alto profilo, uno capace di prendersi la squadra sulle spalle. Il sogno sarebbe Bennacer, già allenato da Pioli al Milan, ma l’ingaggio elevato e le condizioni fisiche post-infortunio rendono difficile l’operazione. L’identikit resta comunque chiaro: si cerca un regista moderno, tecnico ma anche fisico, capace di dare equilibrio e ritmo. Il nome di Johnny Cardoso, già affrontato col Betis in Conference League, piace molto, ma oggi appare fuori portata. Inseguito un anno fa, oggi è forse irraggiungibile. Nel calcio però, e nel mercato in particolare, mai dire mai.
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