CorFio recrimina: “Fiorentina, che beffa! Palladino si meritava almeno i rigori”

Il sogno della Fiorentina si infrange ai supplementari, ancora una volta in Conference League. A condannare i viola è un contropiede finalizzato da Ezzalzouli, già decisivo all’andata, che firma il 2-2 e spegne la speranza della remuntada davanti a un Franchi gremito. Dopo due finali perse nelle ultime stagioni, la squadra viola incassa un’altra cocente delusione europea, e ora dovrà cercare la qualificazione alle coppe passando dal campionato. L’amarezza è tanta, anche perché il trofeo manca a Firenze da 24 anni.

La partita era cominciata con il Betis in controllo e la Fiorentina in difficoltà nel contenere il palleggio avversario. Dopo il gol di Antony su punizione, però, la reazione viola è stata immediata: Gosens, protagonista assoluto, ha segnato due gol di testa su calcio d’angolo, riaprendo il discorso qualificazione. I primi 45 minuti sono stati intensi, con emozioni da entrambe le parti e occasioni che avrebbero potuto cambiare le sorti dell’incontro, compreso un possibile terzo gol sfiorato da Kean.

Nel secondo tempo la gara si è fatta più tattica e bloccata, con la Fiorentina meno pericolosa ma attenta a non scoprirsi. De Gea è stato determinante per trascinare i suoi ai supplementari con un doppio salvataggio, ma proprio nel primo extra time è arrivata la doccia fredda: Ruibal innesca Antony, che serve Ezzalzouli per il gol che gela il Franchi. I viola escono a testa alta, tra gli applausi del pubblico, ma con il cuore spezzato. Ora restano tre partite per provare a tornare in Europa. Lo scrive il Corriere Fiorentino.