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Corriere Fiorentino

CorFio: “Palladino non può pensare solo al Celje. Deve gestire le forze”

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Raffaele Palladino deve gestire le forze della sua Fiorentina in vista del campionato
Redazione VN

La Fiorentina inizia il suo cammino nei quarti di Conference League da Celje, una piccola cittadina slovena, affrontando la rivelazione del torneo in un match che si disputerà nello Stadion Z’dezele, impianto da poco più di 13.000 posti. Gli sloveni, imbattuti in casa in Europa quest’anno, rappresentano un avversario da non sottovalutare. Palladino lo sa bene e ha messo in guardia i suoi, sottolineando la qualità del gioco del Celje e l’importanza di mantenere alta la concentrazione, evitando l’errore di voler chiudere subito il discorso qualificazione.

La Fiorentina arriva alla gara con qualche assenza (Gosens e Colpani infortunati, Mari e Ndour fuori lista), ma anche con una rosa ampia e rinforzata, con giovani come Baroncelli e Caprini tra i convocati. Palladino conferma De Gea tra i pali e ripropone il 3-5-2, il modulo che ha dato maggiori certezze, con possibilità di vedere in campo giocatori come Comuzzo, Moreno, Adli, Folorunsho e Beltran. Il tecnico punta su equilibrio e pragmatismo, consapevole della fatica delle ultime settimane e dei tanti impegni ravvicinati, tra Conference e campionato.


Il messaggio è chiaro: nonostante la differenza nel ranking UEFA (Fiorentina 36ª, Celje 125ª), nessuna partita è semplice, specie in trasferta. Palladino vuole che la squadra giochi con umiltà e determinazione, ricordando le difficoltà incontrate in Europa lontano da Firenze. Il tecnico non guarda oltre questa partita, ma sa che il superamento del turno aprirebbe scenari interessanti, con la possibilità di raggiungere la terza semifinale europea consecutiva e, forse, qualcosa in più. Lo scrive il Corriere Fiorentino.

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