Il Corriere Fiorentino analizza la caduta della Fiorentina di Raffaele Palladino contro il Como
La Fiorentina ha iniziato nel peggiore dei modi il suo cammino dopo il mercato di gennaio, subendo una meritata sconfitta contro il Como che ha spento, almeno per ora, le ambizioni Champions. Con Zaniolo schierato centravanti per un giorno e Fagioli trequartista, la squadra è apparsa priva di ritmo e idee, lasciando il possesso palla agli avversari senza mai rendersi pericolosa. L’assenza di Kean ha pesato enormemente, rendendo la manovra prevedibile e sterile.
Il Como ha approfittato delle difficoltà viola, sbloccando la partita con il gol in contropiede di Diao prima dell’intervallo e chiudendola con una splendida rete di Nico Paz. La Fiorentina, già in affanno, ha visto peggiorare la situazione con l’infortunio di Gudmundsson, il cui ingresso in campo si è rivelato disastroso. Sullo 0-2, i viola hanno chiuso il match con una coppia d’attacco improvvisata, Beltran-Ndour, evidenziando ancora di più le lacune della rosa.