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CorFio: “Bove sarà accanto a Palladino in panchina. Sanremo? Difficile”

Bove
Fiorentina-Inter è anche la partita di Edoardo Bove. L'ex Roma siederà in panchina al fianco di Raffaele Palladino
Redazione VN

Si ricomincerà a ridosso della linea di centrocampo, sull’out dinanzi alla tribuna, davanti alle due panchine e praticamente di fronte ai suoi occhi. Il recupero della sfida tra Fiorentina e Inter, o meglio il resto della partita che fu sospesa lo scorso primo dicembre, è un’altra tappa nel nuovo cammino intrapreso da Edoardo Bove. Il centrocampista della Fiorentina, che oltre due mesi fa si accasciò a terra per un malore occorso al minuto 17 della partita del Franchi, sarà (salvo sorprese) seduto proprio a pochi metri da dove si riprenderà il gioco con una rimessa laterale a favore dei viola, e sarà certamente un altro momento di fortissima emozione.

Dopo le lacrime scese all’Olimpico, quando prima della gara contro la Lazio si era visto camminare sul terreno di gioco di uno stadio vissuto in giallorosso, Bove sarà ancora in panchina al fianco di Palladino, pronto a dare suggerimenti come già sta facendo al Viola Park negli allenamenti quotidiani, e non è da escludere che quella che da quest’estate è diventata la sua curva torni a scandire il suo nome come già capitato. La sua è una storia ancora viva nel ricordo di tutti, da coloro che stasera riempiranno lo stadio ai calciatori che torneranno in campo, fino alla dirigenza della Fiorentina che dopo quella serata di dicembre ha immediatamente deciso di confermare il prestito dalla Roma, ma è chiaro che oggi più che mai la voglia di Bove è quella di voltare pagina.


Era il 10 dicembre quando al mediano di Roma, nativo del quartiere Appio-Latino, fu impiantato un defibrillatore sottocutaneo all’ospedale di Careggi — un’operazione ormai di routine nel mondo della cardiologia — dopo che gli era stata diagnosticata una piccola lesione al ventricolo sinistro come conseguenza del malore accusato durante la partita. Due giorni dopo le dimissioni dall’ospedale e il ritorno al Viola Park, dove Bove non ha mai smesso di vivere la quotidianità della squadra, vestendosi dei panni dell’arbitro nelle partitelle.

Adesso che attende i responsi definitivi sulle sue condizioni generali, necessari anche e soprattutto a sciogliere i dubbi su un’eventuale predisposizione genetica o se di mezzo ci siano le conseguenze di una miocardite risalente al periodo post Covid, l’eventualità di tornare a giocare è un argomento che ancora non è stato affrontato con il suo entourage, seppure qualche interessamento si sia registrato (dall’estero, dove con una liberatoria il calciatore si può assumere, al contrario di quanto avviene in Italia dove i protocolli sono più stretti, la responsabilità di scendere in campo).

Anche se ancora non ci sono certezze la prossima settimana potrebbe persino essere sul palco del Festival di Sanremo (Bove però in queste settimane ha scelto di rimanere riservato), ma intanto stasera c’è da scommettere che farà il pieno di applausi, perché Fiorentina-Inter è diventata anche la sua partita. Lo scrive il Corriere Fiorentino.

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