L'analisi del quotidiano sulla stagione sulla panchina della Fiorentina di Raffaele Palladino.
Il Corriere dello Sport analizza oggi la stagione e le prospettive sulla panchina della Fiorentina di Raffaele Palladino. Come riporta il quotidiano, a Firenze si è discusso e si sta discutendo tanto di lui, come era accaduto anche a Italiano. Càpita quando un allenatore giovane fa un salto di livello. Italiano era passato d’improvviso dallo Spezia alla Fiorentina a 44 anni, dopo due campionati di Serie D, uno di C, uno di B e uno di A; Palladino ha fatto ancora più alla svelta, un anno e mezzo (un po’ meno) alle giovanili del Monza, un anno e mezzo (un po’ di più) alla prima squadra del Monza, allenatore della Fiorentina a 40 anni.
Sugli alti e bassi della stagione
—
Palladino ha fatto vivere a Firenze momenti di pura esaltazione (come quello attuale dopo il 3-0 con cui ha sepolto e umiliato la Juve) e momenti di autentica depressione. Ha vinto otto partite di fila, eppure questo non è sufficiente per una promozione definitiva. Anche pochi giorni fa, prima del 3-0 ai bianconeri, una parte di Firenze chiedeva il suo esonero. Quando a metà dicembre si è interrotta la striscia delle 8 vittorie di fila, la Fiorentina ne ha infilata un’altra da brividi, 13 partite con 8 sconfitte, 2 pareggi e 3 vittorie, era terza ora è ottava. In Coppa ha perso all’andata ad Atene, ha rimontato a Firenze ma rischiando con un secondo tempo brutto assai. Tutto questo accadeva tre giorni prima della Juve.