Raffaele Palladino deve gestire in tutti i modi le forze
Raffaele Palladino si trova di fronte a un bivio complesso: da una parte la rincorsa alla Champions League che passa dallo scontro diretto contro la Roma, dall’altra la necessità di gestire energie e uomini in vista del decisivo ritorno di Conference League contro il Real Betis. La Fiorentina arriva all’Olimpico con diverse assenze importanti, tra cui Dodo e Cataldi. Il primo potrebbe recuperare per giovedì, ma per l’ex Lazio l’infortunio muscolare resta avvolto nell’incertezza. Scelte obbligate, quindi, per un undici iniziale che dovrà confermare l’identità da "ammazza-grandi" della squadra.
In difesa, senza lo squalificato Ranieri, sarà Comuzzo a prendersi la responsabilità al fianco di Mari, che non potrà invece scendere in campo al ritorno europeo. A centrocampo Mandragora e Adli sono certi del posto, mentre il ballottaggio per la terza maglia è tra Fagioli, Richardson e Ndour. Sulle fasce, Folorunsho agirà a destra, mentre a sinistra Parisi e Gosens si contendono una maglia da titolare, con il tedesco che proverà a stringere i denti nonostante non sia al meglio.