Con Sarri è un “nuovo Cataldi”: alla Lazio è più di una semplice riserva

Danilo Cataldi è tornato alla Lazio con uno spirito diverso. L'anno trascorso in prestito alla Fiorentina ha lasciato buone sensazioni: non solo il centrocampista ha trovato spazio e continuità, ma con Palladino in panchina sarebbe probabilmente arrivato anche il riscatto. Lo scenario però è cambiato e il regista romano ha fatto ritorno a Formello, chiudendo con intelligenza e maturità ogni frizione con il club biancoceleste.

Un aiuto fondamentale è arrivato da Maurizio Sarri, che conosce bene Cataldi e ne apprezza le doti tecniche e caratteriali. Lo aveva già allenato per tre stagioni, portandolo a essere il metronomo della squadra nell’anno dello storico secondo posto. Oggi, nelle gerarchie del tecnico, Rovella parte davanti, ma Cataldi rappresenta molto più di una semplice riserva. Nelle prime amichevoli stagionali, infatti, Sarri ha alternato costantemente i due, segnale chiaro di una fiducia ritrovata.

La Gazzetta dello Sport sottolinea come il comportamento esemplare di Cataldi, unito alla sua professionalità e all’attaccamento alla maglia, stia convincendo il tecnico a puntare ancora su di lui. Nella nuova Lazio, Danilo è pronto a ritagliarsi un ruolo importante anche nelle sfide decisive.