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GERMOGLI PH: 6 FEBBRAIO 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS INTER NELLA FOTO ESULTANZA COMUZZO
Soltanto 30’ di media nelle ultime cinque partite per uno dei talenti di maggiore prospettiva nel nostro campionato che ha compiuto appena 20 anni soltanto ieri. Repubblica Firenze scrive così di Pietro Comuzzo. Un minutaggio in calo rispetto alla prima parte di stagione in cui era il perno inamovibile della difesa della Fiorentina. Il tutto mentre il compagno di reparto, Marin Pongracic, ritrova una maglia da titolare e si prende la scena con cinque gare su cinque da titolare da quando è finalmente tornato a pieno regime dopo le settimane passate tra infortuni, dubbi e poca brillantezza.
Un momento di flessione di Comuzzo, alcuni errori di troppo e il mercato col Napoli e la sua offerta respinta al mittente, hanno certamente influito. Di fatto Pongracic si è ripreso quel posto per il quale era stato acquistato in estate. 16 milioni dal Lecce, erede di Milenkovic ceduto in Premier League. Nell’iniziale assenza del croato, l’esplosione di Comuzzo che aveva spinto anche il ct Spalletti a convocarlo per la prima volta in azzurro. E ora? L’ultima da titolare, per il prodotto del vivaio viola, a inizio febbraio nel recupero della sfida con l’Inter, quando al Franchi arrivò la vittoria contro i campioni d’Italia. In quel caso Palladino optò per Comuzzo laterale destro di difesa con Pongracic e Ranieri centrali, alzando così Dodo a centrocampo. Palladino sa meglio di chiunque altro come stia fisicamente e mentalmente quel ragazzo che ha trascinato i viola in difesa fino al giro di boa. E presto potrebbe alternarlo visti gli impegni ravvicinati e il ritorno della Conference League che per la Fiorentina rimane un obiettivo concreto e una via secondaria ma preferenziale per l’approdo in Europa League.
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