Comuzzo e la prova del nove: con l’Inter un ultimo esame di maturità

Palladino avrà poche scelte da opporre al suo dirimpettaio Simone Inzaghi, specie per la regola che nel recupero impone di non poter utilizzare i nuovi giocatori sul mercato. La certezza, però, è che invece Pietro Comuzzo ci sarà. Il difensore, corteggiato a lungo dal Napoli, alla fine è rimasto in maglia viola, facendo felice il tecnico che in questa permanenza ha visto un segnale. Stasera sarà regolarmente in campo contro l'Inter, archiviato questo mercato così distrattivo.

Che sfida

Per il prodotto del settore giovanile, spiega Repubblica, affrontare attaccanti del calibro di Lautaro e Thuram sarà un ulteriore banco di prova importante. Giocherà da destro con Pongracic e Ranieri nei tre, oppure da terzino a quattro, con licenza di sorvegliare uno dei due big. E già, spiega il quotidiano, se l'era cavata bene contro altri grandi centravanti: da Morata a Dovbyk, passando per Vlahovic e Lukaku. Quale altra occasione migliore, allora, per far rivedere tutto il repertorio che ha stregato tutti. Ora Comuzzo è finalmente sereno, concentrato e felice di essere ancora viola. C'è da pensare solo al campo, dimostrando che è lui il più grande acquisto della Fiorentina.