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FLORENCE, ITALY - MARCH 30: Head coach Raffaele Palladino manager of ACF Fiorentina and Moise Kean ascf celebrate victory after during the Serie A match between Fiorentina and Atalanta at Stadio Artemio Franchi on March 30, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Moise Kean è il grande protagonista atteso nella sfida tra Fiorentina e Real Betis, decisiva per l’accesso alla finale di Conference League. Con 23 gol all’attivo in stagione, l’attaccante ex Juventus è diventato il punto di riferimento dell’attacco viola, grazie alla sua forza fisica, alla capacità di proteggere palla e alla determinazione con cui affronta ogni gara. Il suo stile riservato fuori dal campo contrasta con l’impatto concreto che ha in partita, dove lascia parlare i numeri e le prestazioni.
Il tecnico Palladino e tutta la squadra fanno affidamento su di lui per ribaltare il risultato dell’andata: basterebbe un suo gol senza subirne per andare ai supplementari. Kean ha già dimostrato di poter essere decisivo in campionato e in Europa, e anche se all’andata a Siviglia ha giocato solo 45 minuti, condizionato da problemi familiari, adesso è pronto e carico per trascinare la squadra verso l’impresa. Le sue caratteristiche lo rendono unico in Serie A per capacità di resistere ai contrasti e creare occasioni da solo.
La stagione di Kean rappresenta una vera rinascita, con numeri importanti che lo hanno reso imprescindibile per la Fiorentina. Dopo aver trovato a Firenze l’ambiente giusto per esprimere il suo potenziale, ora ha l’occasione di segnare il gol più pesante dell’anno. I tifosi, Palladino e tutta la società confidano che sia proprio lui a guidare la rimonta e a portare la Viola alla terza finale europea consecutiva. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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