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Corriere dello Sport

Chiaro, con tono calmo ma con messaggi chiari: Pradè ne ha per tutti

daniele pradè
Il duro sfogo di Daniele Pradè a fine partita
Redazione VN

Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha espresso con fermezza tutta la delusione per la situazione attuale, sottolineando come non sia accettabile aver lasciato otto punti tra Venezia e Monza. Pur parlando con toni pacati, il messaggio è chiaro e rivolto a più livelli, forse anche allo stesso allenatore Palladino, mai menzionato direttamente. Pradè ha annunciato che si faranno analisi approfondite con il presidente Commisso e il dg Ferrari per capire cosa abbia funzionato — come le vittorie contro le big — e cosa invece sia completamente mancato, come la prestazione contro il Venezia. Il ds ha ribadito l’ambizione della società e la necessità di ottenere risultati, chiedendo una vittoria a tutti i costi nelle ultime due gare contro Bologna e Udinese.

In questo contesto difficile, si salva solo Rolando Mandragora, che ha parlato con lucidità e senso di responsabilità nel post partita. Autore del gol della bandiera a Venezia, Mandragora ha mostrato spirito da leader, riconoscendo il peso della recente eliminazione e l'obbligo di reagire. Ha sottolineato come il gruppo debba accettare i fischi dei tifosi e rimettersi subito al lavoro in silenzio. Nonostante una delle sue migliori stagioni in termini personali, con 9 reti tra tutte le competizioni, il centrocampista ha dichiarato di essere amareggiato e deluso come tutti i compagni.


Le parole di Pradè e Mandragora riflettono una Fiorentina in piena crisi di identità e risultati, a cui restano solo due partite per chiudere con dignità una stagione che si è sbriciolata sul più bello. L’ambizione europea, almeno quella “che conta”, è ormai sfumata, e ora si guarda a un futuro da ricostruire, partendo da valutazioni interne che si preannunciano profonde e, forse, anche dolorose. Lo scrive il Corriere dello Sport.