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BOLOGNA, ITALY - DECEMBER 15: Lucas Beltrán of Fiorentina in action during the Serie A match between Bologna and Fiorentina at Stadio Renato Dall'Ara on December 15, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Stefano Cecchi, sulle pagine della Nazione, commenta la sconfitta della Fiorentina contro il Bologna di Italiano:
Troppo diversa per poter essere facilmente spiegabile. La Fiorentina a Bologna, dopo un buon primo tempo nel quale gioca una gara di aggressività e presenza, improvvisamente scompare, finendo per subire il Bologna e perdere meritatamente. Perché questa diversità fra i due tempi? L'impressione, a grana grossa, è che quando il fiato comincia a mancare e i ritmi si alzano, quel centrocampo a due Cataldi-Adli non regga più, finendo per essere travolto dal palleggio avversario. Fin qui era stato Bove, giocatore cartilagineo bravo a riempire i vuoti, a consegnare equilibrio e sostegno. Senza di lui si ha come l'impressione che il 4-2-3-1 fin qui vincente non sia sostenibile con squadre che hanno tecnica e palleggio. O almeno non lo sia con la presenza contemporanea in campo di Colpani, Beltran e Gudmundsonn. Nel caso, uno dei tre è di troppo. Vediamo se questa è anche l'idea di Palladino o solo una delle tante suggestioni vacue di un dopo gara amaro.
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