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Stefano Cecchi, sulle pagine della Nazione, critica la Fiorentina di Raffaele Palladino dopo la brutta sconfitta di ieri. Ecco il suo commento:
La Nazione
Stefano Cecchi, sulle pagine della Nazione, critica la Fiorentina di Raffaele Palladino dopo la brutta sconfitta di ieri. Ecco il suo commento:
A un passo dal baratro dopo 18 minuti, la Fiorentina prima ritrova sé stessa poi si perde di nuovo dentro 90 minuti difficili da spiegare. Sì: è difficile da capire perché la Fiorentina, quasi come un fiume carsico, sia scomparsa, poi riapparsa quindi di nuovo scomparsa senza un convincente perché tecnico. Una squadra comunque troppo fragile in difesa, troppo alterna a centrocampo, troppo evanescente davanti e senza quel carattere che spesso è la ciambella di salvataggio nelle difficoltà. Così alla fine paradossalmente la cosa migliore è il risultato, un 2 a 3 che autorizza a pensare che l'avventura possa continuare. Ma al Franchi la Fiorentina dovrà essere altra cosa. Ritrovare consapevolezza e forza. Quasi un obbligo morale. Perché uscire dall'Europa per mano di questo Panathinaikos, che tecnicamente è di gran lunga inferiore alla squadra viola, sarebbe qualcosa di sportivamente dolorosissimo. Quasi inaccettabile.
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