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VERONA, ITALY - FEBRUARY 27: Cristiano Biraghi of ACF Fiorentina celebrates with teammates after scoring the team's third goal during the Serie A match between Hellas Verona and ACF Fiorentina at Stadio Marcantonio Bentegodi on February 27, 2023 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Stefano Cappellini, su la Repubblica, si sofferma così sul momento della Fiorentina ripercorrendo un po' il passato:
Quasi esattamente due anni fa, il 27 febbraio 2023, la fin lì boccheggiante Fiorentina di Vincenzo Italiano espugnava il Bentegodi con un rotondo tre a zero (Cabral, Barak, Biraghi) e si rilanciava dopo mesi di stenti e inciampi. Da Verona partì la rincorsa che portò quella Fiorentina a riprendersi in classifica una posizione buona per l’Europa e a giocarsi ben due finali di Coppa, con esiti che purtroppo conosciamo. La Fiorentina di Palladino ha più punti di quella che due anni fa, prima di asfaltare il Verona, era addirittura più vicina alla zona retrocessione che a quella nobile. Eppure il clima non è molto diverso da allora, perché le ultime prestazioni sono state deprimenti, in particolare dopo la sconfitta con il Como che al Franchi ha dominato tecnicamente e tatticamente. La speranza è che la coincidenza di date e situazioni porti fortuna: servirebbe uno slancio proprio come quello del 2023 per riprendere l’assalto all'Europa che conta e per alimentare il sogno Conference. Certo, per pensare che la vittoria finale sfugga al Chelsea serve una buona dose di ottimismo, ma nel calcio non si sa mai e comunque le possibilità di andarsi a giocare la terza finale consecutiva ci sono tutte. Sempre che la squadra dimostri di sapersi alzare subito. Sempre che Atene non sia amara come nel maggio scorso
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