Giuseppe Calabrese sulle pagine de la Repubblica analizza l'ottava vittoria consecutiva dei viola
Giuseppe Calabrese, giornalista de La Repubblica, ha commentato così la vittoria contro il Cagliari:
C’è un dato che queste otto vittorie consecutive certificano: la Fiorentina è un gruppo. Un gruppo vero, dove tutti si aiutano e dove non ci sono protagonismi. Vedere Kean recuperare palloni davanti alla difesa, o Dodo correre fino all’ultimo in cerca di un cross. Oppure Gosens e tutti gli altri dannarsi l’anima per cercare di scalare, tappare buchi, trovare la posizione.
Insomma, darsi una mano. È questo il segreto del successo della squadra di Palladino, che va oltre le dediche a un compagno in difficoltà e oltre anche il senso di rivalsa che qualcuno di questi giocatori può avere. Prendete Beltran, poteva andare via e invece è rimasto ed è diventato preziosissimo, soprattutto come uomo assist. E lo stesso si potrebbe dire degli altri.
Giocatori come Ikoné o Sottil potevano farsi stritolare dalla delusione, invece Palladino ha saputo tenerli vivi, sulla corda, sempre pronti a sfruttare le occasioni. Ecco, la vittoria contro il Cagliari è soprattutto la vittoria di un gruppo di ragazzi coesi, dove “noi” è più importante di “io”. È l’unione che fa la forza e mai come nel caso della Fiorentina è proprio quella forza che spinge la squadra ad andare avanti, a trovare una vittoria dopo l’altra. È quella forza che ti dà la capacità di reagire subito dopo la delusione della Coppa Italia.
Per Bove, ma anche per noi. O meglio, per loro. Che ci credono e lottano, che corrono e si sacrificano. Soldati in fila dietro al loro generale che durante la partita li sposta sul campo come se avesse in mano un joystick.