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FLORENCE, ITALY - DECEMBER 29: Urbano Cairo president of Torino FC looks on during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and Torino FC at Stadio Artemio Franchi on December 29, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
A due giorni da Fiorentina-Torino 1-1 torna a parlare il presidente granata Urbano Cairo. E se a Firenze il pareggio ha il sapore di una pesante sconfitta, dall'altra parte si guarda con soddisfazione ad un punto strappato in inferiorità numerica. Addirittura con qualche rimpianto, stando alla versione del patron: "Quasi quasi c’era anche la possibilità di vincerla. Tra il tiro di Njie e l’azione di Masina, più l’azione di Gineitis che l’ha messa in mezzo per Lazaro, abbiamo avuto due o tre palle mica male" ha detto Cairo.
Il numero uno granata ha poi proseguito attraverso la Gazzetta dello Sport: "Ho visto una squadra che ha giocato con grande combattività. Sì, ci ha messo anima e cuore, grande compattezza e grande voglia di portare a casa il risultato. A Firenze c’erano due squalificati, Linetty e Walukiewicz, più due infortunati dell’ultim’ora come Pedersen e Vojvoda, più i lungodegenti Zapata e Schuurs. Ti espellono un giocatore al 33’ del primo tempo, prendi gol quattro minuti dopo, hai davanti sessanta minuti: ci sta che le cose possano andare peggio. Invece lì i ragazzi hanno avuto la capacità, l’intelligenza di arginare l’assalto iniziale della Fiorentina e poi di giocare la palla. Ho visto che abbiamo avuto un possesso palla del 54 per cento, in dieci uomini però. E poi abbiamo avuto la capacità di fare male con Njie, con Masina. Nell’intervallo ho assistito a quello che ha detto Godinho, il vice del mister Vanoli. Ha mandato un messaggio di grande serenità, come a dire “ce la facciamo, portiamo a casa il risultato”. Quindi devo dire bene".
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