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GERMOGLI PH: 16 FEBBRAIO 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS COMO NELLA FOTO BOVE
"Avremo modo di parlare, con chi dovrà occuparsi di rivedere eventualmente i protocolli medico sanitari. Per capire se ci sono soluzioni che possano consentire anche a chi ha avuto il suo problema (Bove ndr), di poter tornare a giocare". Con queste parole Andrea Bodi, ministro della sport, ha dato speranza a Edoardo Bove su un suo possibile ritorno in campo. Il Messaggero, questa mattina, si è soffermato sull'ex Roma e sul possibile incontro tra Abodi e l'FMSI (Fondazione Medico Sportiva Italiana) proprio per cambiare il protocollo.
In Italia, come è noto, i medici si prendono la responsabilità della saluta dei propri cittadini, anche dei giocatori ovviamente. L'idea è quella di fare come fa l'Inghilterra e quindi, mettendo il soggetto al centro della scelta se continuare a giocare o meno dopo un malore cardiaco. La situazione non è semplice, anche perché proprio il calcio inglese starebbe pensando di fare come fa l'Italia per evitare ulteriori problemi per i propri calciatori.
Per quanto riguarda Bove, il regolamento parla chiaro: in Italia non può praticare uno sport di contatto che possa far scaturire una forte scarica dal defibrillatore sottocutaneo. Il suo caso è sotto studio e i medici di Careggi stanno cercando di capire causa e soprattutto, stato della sua situazione cardiaca dopo il malore. A giugno il giocatore tornerà a Roma e da lì si capire cosa fare, con Abodi in prima linea per farlo tornare in campo. Intanto, i Friedkin potrebbero acquistarlo all'Everton per permettergli di continuare la sua carriera.
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