I risultati degli esami sono attesi tra i 5 e i 15 giorni. L’obiettivo è capire se il malore subito da Bove sia legato a una cardiopatia strutturale o meno.
Una volta ottenuti i risultati, Bove avrà tutte le informazioni necessarie per prendere la decisione più importante per il suo futuro. In particolare, dovrà decidere se rimuovere o meno il defibrillatore sottocutaneo che gli è stato impiantato a Careggi, prima di essere dimesso. Al momento, il defibrillatore gli impedisce di ottenere l’idoneità per giocare in Serie A, sebbene potrebbe farlo in altri campionati, come la Premier League. La scelta finale riguarderà esclusivamente Bove e la sua famiglia. Lo scrive La Nazione.
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