Fiorentina e Betis, due squadre legate da calciatori e dirigenti (Eduardo Macia). Tante storie scritte e uno, quella di domani, ancora da scrivere. Lo riporta La Repubblica.
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La Repubblica
Sulla panchina del Betis è seduto Manuel Pellegrini che si porta dietro un'esperienza proveniente da tutte le parti del mondo. Basti pensare al titolo con il Manchester City o all’avventura in Cina sulla panchina dell’Hebei. Dove tentò di convincere, fallendo, a suon di milioni di euro Borja Valero a trasferirsi nel gennaio di molti anni fa. Lo si è visto recentemente anche a Firenze in occasione del "Pepito Day", lui che dovrà tornarci da avversario per il ritorno della semifinale.
Domani sera non conterà solo la panchina. Il Betis scenderà in campo con la miglior formazione: in attacco ci sarà Cedric Bakambu. Qualità anche sugli esterni con il brasiliano Antony, clamoroso talento inespresso allo United, e Jesus Rodriguez. Sulla trequarti troviamo Isco ex Real Madrid. Molto forte il centrocampista Johnny Cardoso, l’altro mediano probabilmente sarà Fornals con un passato nel West Ham che vinse contro la Fiorentina la Conference due anni fa. In difesa invece l’ennesimo ex obiettivo viola, Marc Bartra, e Natan con un passato al Napoli. Per non parlare dell'altra vecchia conoscenza viola, quel Lo Celso (8 reti in stagione) trattato a lungo in passato.
Fiorentina e Betis, due squadre legate da calciatori e dirigenti (Eduardo Macia). Tante storie scritte e uno, quella di domani, ancora da scrivere. Lo riporta La Repubblica.
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