Beltran fa il “Vichingo” e incorna il pallone. Micidiale con il colpo di testa

La Fiorentina torna dalla Sardegna con tre punti preziosi e con un Lucas Beltran ritrovato sotto porta. L’argentino, pur sempre generoso nella corsa e nel pressing, ha spesso faticato negli ultimi metri a causa del suo utilizzo in ruoli più arretrati. Ora, senza Kean, i gol di Beltran diventano fondamentali, e la sua zuccata vincente contro il Cagliari ha confermato l’importanza di riscoprirlo come finalizzatore.

Curiosamente soprannominato "Vichingo" per l’aspetto fisico più che per la stazza, Beltran ha segnato tre dei suoi ultimi gol su colpi di testa, nonostante non sia particolarmente alto. Dopo le reti ad Atene contro il Panathinaikos e a Roma contro la Lazio, il successo di Cagliari rafforza la sua crescita in questo fondamentale, aiutato dai cross di compagni come Dodo e Gosens.

Beltran resta un elemento prezioso per Palladino, tanto da totalizzare 41 presenze stagionali, anche se la media realizzativa è ancora bassa: un gol ogni quasi 400 minuti. Considerando le difficoltà della Fiorentina contro squadre in lotta salvezza, come dimostrato recentemente contro Parma, Lecce, Verona e Como, oggi contro l’Empoli sarà fondamentale che Beltran si confermi protagonista per non compromettere gli obiettivi in campionato. Lo scrive Repubblica Firenze.