Martedì prossimo scatterà ufficialmente la clausola rescissoria di Moise Kean, fissata a 52 milioni di euro. In quel momento, qualsiasi club — italiano o straniero — potrà acquistare l’attaccante dalla Fiorentina pagando l’intera somma, a patto che il giocatore sia d’accordo. Kean si trova bene a Firenze, ma ha scelto di non esporsi: vuole prendersi le due settimane di validità della clausola (fino al 15 luglio) per ascoltare eventuali offerte e valutare con i suoi agenti la soluzione più vantaggiosa per il suo futuro.


Corriere dello Sport
Ansia Kean, CorSport: “L’Al Qadsiah fa sul serio, lui chiede 20mln di stipendio”
Tra le insidie più concrete c'è quella dell’Al Qadsiah, club saudita disposto a pagare per intero la clausola e ad offrire a Kean un ingaggio stratosferico: 15 milioni di euro annui, con i procuratori che spingono per arrivare a 20 milioni complessivi. Ma attenzione anche al Manchester United, pronto a versare i 52 milioni, pur con uno stipendio meno allettante. I Red Devils possono contare sul prestigio della Premier League e sull’eventuale ambizione di Kean di giocarsi un posto al Mondiale con l’Italia. Più distanti, ma comunque interessati, restano Arsenal e Fenerbahce.
La Fiorentina spera fortemente di trattenere Kean, per farne il punto fermo del nuovo attacco targato Pioli. La dirigenza gli ha illustrato il progetto sportivo, ricordandogli la fiducia concessa un anno fa, quando fu acquistato dalla Juventus per 13 milioni più 5 di bonus. A conti fatti, un vero affare, visto che oggi il suo valore di mercato si è impennato. La clausola, voluta dagli agenti e accettata dai viola, rappresenta sì un rischio, ma anche una dimostrazione di fiducia. Entro il 15 luglio si conoscerà il destino del centravanti che ha segnato 25 gol nella passata stagione. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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