- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
VENICE, ITALY - MAY 12: Supporters of Fiorentina during the Serie A match between Venezia and Fiorentina at Stadio Pier Luigi Penzo on May 12, 2025 in Venice, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
La sconfitta per 2-1 contro il Venezia rappresenta il simbolo del crollo della Fiorentina nel finale di stagione. Sotto una pioggia battente, i giocatori viola si sono presentati a testa bassa sotto il settore ospiti dello stadio Penzo, dove oltre 700 tifosi — dopo aver incitato la squadra per 90 minuti — li hanno duramente contestati con fischi e cori per chiedere orgoglio e responsabilità.
La scena, intensa e malinconica, fotografa un finale inatteso e deludente: la squadra, partita con ambizioni europee, si ritrova al nono posto e con le speranze di qualificazione ridotte al minimo. Giocatori come Gosens, De Gea e Pongracic si sono fermati a pochi metri dai tifosi, in silenzio, quasi a chiedere scusa.
Questo epilogo amaro anticipa un’ultima partita carica di significato: domenica al Franchi arriverà il Bologna, guidato dall’ex allenatore Vincenzo Italiano, in una sfida che suona come un confronto tra passato e presente. Un finale amarissimo per una stagione che si chiude tra rimpianti, contestazioni e interrogativi sul futuro. Lo scrive la Nazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA