Gudmundsson e Colpani
—Con 18 presenze nelle complessive 32 gare disputate dalla Fiorentina tra campionato e coppe, di cui appena 10 da titolare, l’islandese è ormai diventato un caso, dopo gli infortuni di inizio stagione, la vicenda del processo e ora un altro possibile lungo stop. Le sue prestazioni altalenanti aprono svariati interrogativi sui 17 milioni, più 3 di bonus, che la Fiorentina avrebbe il diritto di versare al Genoa a fine anno. Domande che vengono fatte anche per Andrea Colpani, mai incisivo in campo e per il quale il riscatto dal Monza da altri 12 milioni sembra ancora più lontano.
Gli altri
—Così mentre il giudizio su Adli e Cataldi resta positivo (13 milioni di riscatto il Francese e altri 4 per il giocatore di proprietà biancoceleste) a oggi il solo Gosens sembra avviarsi a una conferma scontata, visto che i 7,5 milioni da versare all’Union Berlino sono destinati a diventare obbligatori in virtù delle presenze. Anche su Zaniolo tutto dipenderà dalle presenze (da almeno 45 minuti) che determineranno il diritto o l’obbligo nei confronti del Galatasaray da 15 milioni di euro (più 2 di bonus), per Fagioli è plausibile pensare che la Fiorentina si auguri di avere l’obbligo di versare alla Juventus 13,5 milioni (più 3 di bonus) in virtù della qualificazione europea. Quanto a Folurunsho verrà fatta una valutazione definitiva sugli 8 milioni da pagare per il diritto di riscatto nei confronti del Napoli solo più avanti. Le prime impressioni sono state buone, ma la stagione è ancora lunga e molte variabili sono ancora in gioco.
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