Spalletti: “Secondo gol? Uno schema del Dortmund. Sofferto ma non troppo”

Dopo la vittoria del suo Napoli, il tecnico azzurro Luciano Spalletti ha commentato i tre punti conquistati al Franchi prima della sosta, che proietta i partenopei ancora a punteggio pieno in cima alla classifica: Non è facile quando trovi certi tipi di squadre, mettere la gara sull'aspetto fisico non ci viene facile, dobbiamo andare a imporci certi comportamenti, poi nell'uomo contro uomo abbiamo giocatori veloci che fanno diventare tutto difficile agli altri". L'analisi prosegue: "Le cinque sostituzioni allungano la vita alle partite, può non bastare anche un 2-0 e se fai i cambi giusti può diventare tutta un'altra partita. Se poi hai dei cambi come ho io questo aspetto ci dà una mano, però abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità, non abbiamo chiuso la partita e dato le palle giuste a Mertens e Petagna.

Abbiamo sofferto la palla lunga su Vlahovic, ma i miei giocatori sono stati bravi a sbrigarsela da sola quando la Fiorentina spingeva con gli esterni e nell'uno contro uno di Sottil. Siamo stati abbastanza squadra nel salire e prendere campo, abbiamo sofferto qualche volta ma c'eravamo procurati un paio di situazioni clamorose per andare sul 3-1. Sofferenza? Questa partita è stata un po' sofferta, ma gestita e meritata anche se c'era la possibilità di fare meglio. Lo schema del secondo gol? E' una cosa che fa il Dortmund, così la linea difensiva viene presa di sorpresa, ce l'ha fatta vedere il nostro analista e sembrava abbastanza facile da replicare".