Sousa, Ilicic e il tiro: quello che è mancato quando contava di più

Siamo nel finale di gara tra Fiorentina e Chievo. Sousa inserisce anche Ilicic per rafforzare l'attacco della Fiorentina e andare all'arrembaggio dei gialloblu, cercando di trovare una vittoria che farebbe benissimo al morale e alla classifica, mettendo anche in tasca definitivamente la qualificazione europea. Arriva una buona palla allo sloveno che calcia in diagonale ma colpisce male, con poca precisione e poca decisione e la sfera finisce sul fondo. Sousa si infuria con Ilicic che a sua volta risponde. Il tecnico dirà ai microfoni dei giornalisti: "Ci voleva più aggressività anche se Ili sta facendo una grande stagione".

Questo episodio è forse quello che meglio rappresenta il momento della Fiorentina. Una squadra che ha vinto la miseria di una partita nelle ultime 10, che ha perso sé stessa e che non è più incisiva. Il sogno Scudetto è svanito, quello terzo posto pure, nonostante i continui stop sia delle milanesi (LEGGI QUI), della Roma, che ha ritrovato ritmo con Spalletti al netto di qualche stop, e del Napoli, altra squadra logorata dal tentativo di tenere il ritmo della Juventus.

Le ultime occasioni rimaste per tentare la scossa finale e dare un sapore meno amaro alla situazione rimangono quelle contro Palermo e Lazio. Ritrovare aggressività e cattiveria, anche se è ormai troppo tardi per coltivare il vero sogno.