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Milano crolla, Firenze si mangia le mani

Aumentano i rimpianti guardando i risultati della avversarie dei viola. Possibile però aver perso tre punti preziosi anche contro il Milan?

Alessio Crociani

Una valle di lacrime e rimpianti, non solo per l'interminabile requiem iniziato all'indomani della trasferta di Bergamo. Ancora due iniezioni di anestetico - contro Palermo e Lazio - e la stagione della Fiorentina potrà finalmente essere messa in archivio. Impossibile però non mangiarsi le mani guardando i risultati delle avversarie più prossime in classifica.

Se Atene piange, infatti, Sparta certamente non ride. Soprattutto se Sparta, come in questo caso, ha ben due rappresentati che quantomeno sulla carta avrebbero dovuto imperversare nei piani alti della Serie A. Succede invece che la Milano calcistica si trovi a fare i conti con l'ennesima stagione triste e grigia degli ultimi anni.

L'Inter, diretta avversaria della Fiorentina nella corsa al quarto posto, è crollata soprattutto lontano da San Siro. La squadra di Mancini ha subito almeno un gol in 8 delle ultime 9 trasferte dove ha raccolto solo 6 punti vincendo solo con il Frosinone al termine di una partita molto sofferta. Forse quel quarto posto (comunque ancora possibile) che avrebbe permesso di evitare con certezza i preliminari di Europa League, non era obiettivo così difficile da raggiungere...

Una vera e propria crisi di nervi, quella dei nerazzurri, di cui sono sintomatici gli 11 cartellini rossi incassati fino ad ora durante l'arco della stagione (solo l'Atalanta, con 14, ne ha collezionate). E che dire del grande Milan di Montolivo? Meglio stendere un velo pietoso in questo caso, inutile sparare sulla croce rossa. Possibile però aver perso tre punti preziosi anche contro loro?

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