E' stata una partita all'insegna del "tutti all'attacco!" quella di ieri della Fiorentina. Già dalle scelte iniziali di Paulo Sousa, con Bernardeschi al posto di Alonso e una squadra a trazione anteriore (tra coraggio e azzardo...). Figurarsi nel finale, quando sullo 0-2 ormai non era rimasto niente da perdere. E allora il tecnico portoghese ha fatto una mossa che ha ricordato il suo più famoso connazionale, Josè Mourinho: buttare dentro tutti gli attaccanti, tutti insieme. Dall'ingresso di Babacar al posto di Gonzalo Rodriguez - minuto 80 -la Fiorentina si è trovata a giocare con una sorta di 2-4-4, una roba quasi mai vista sui campi di Serie A.
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Sousa e quella mossa alla Mourinho (che per poco…)
La Fiorentina ha chiuso con quattro punte di ruolo, creando 4 palle gol in 10'. E se avesse segnato un po' prima...
Il senegalese giocava infatti insieme a Kalinic, Giuseppe Rossi e Ilicic, senza dimenticare i vari Bernardeschi e Mati Fernandez. Un all in, per usare il gergo del poker, che avrebbe potuto anche sfociare in una debacle, viste le praterie che potevano aprirsi per i contropiedi della Roma e i soli Roncaglia-Astori rimasti a proteggere Tatarusanu. Invece la mossa ha funzionato perchè la Fiorentina ha chiuso ancor di più i giallorossi nella sua trequarti e creato ben 4 nitide palle gol. Prima un tiro di Ilicic vicino all'incrocio, poi la clamorosa chance di Kalinic sprecata malamente, quindi l'occasione per Baba col destro a giro fuori di pochissimo, infine la rete dello stesso numero 30. Se solo il gol fosse arrivato qualche minuto prima, chissà...
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