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Sorrisi ed euforia, Della Valle si prende Moena. Le curiosità della serata

Il mercato è in stallo e la squadra incompleta, eppure la reazione dei tifosi a Moena è stata tutt'altro che negativa. Effetto-Della Valle?

Simone Torricini

A Moena sono passate da poco le 22, e di Andrea Della Valle si è vista solo l'ombra – peraltro in lontananza. Dopodiché, trascorse circa quattro ore dall'arrivo al Dolcecasa, la struttura che ospita squadra e staff, il numero uno viola è uscito in auto in direzione della piazza principale del paese. Una decisione inattesa che proprio per questo ha provocato grande clamore. Accompagnato fra gli altri da Cognigni, Antognoni e Ferrari, ADV ha trascorso circa venti minuti a posare per le foto di rito e ad intrattenere i tifosi, non in numero esagerato per la verità, ma comunque molto calorosi. In seguito ha fatto tappa ad un caffè del centro con staff e dirigenza per proseguire con il punto della situazione avviato nel tardo pomeriggio. «La notte è ancora lunga per me!», ha scherzato mentre posava per gli ultimi scatti.

I veri intraprendenti sono stati i più giovani, ma un selfie al Presidente lo hanno chiesto tifosi di tutte le età (e di tutte le fedi, compresa quella giallorossa). Non sono mancate naturalmente le curiosità: euforico sin dai primi passi mossi in piazza, Della Valle non si è risparmiato e ha concesso commenti e battute sui temi più svariati. Per quelli legati alla stretta attualità viola il rimando è a questo pezzo, ma i tifosi hanno cercato la sua attenzione anche su questioni più laterali. Ne è stato un esempio un sostenitore del Bari, che lo ha avvicinato per condividere la propria delusione: i due hanno camminato a fianco per qualche istante conversando sulla vicenda («Ho vissuto una situazione simile quando arrivammo in città», ha detto ADV ricordando il lontano 2002, «sono cose che non dovrebbero mai succedere ad una città»).

Ai numerosi bambini con il 25 di Chiesa sulle spalle («i Chiesini») ha detto: «Guardate che anche Chiesa ha cominciato così, impegnatevi e credete in voi stessi!». O ancora, ad uno di nome Christian che domandava un autografo ha risposto con enfasi: «Christian, come Riganò... tu lo conosci Riganò? O forse non eri ancora nato...». Ma non è tutto. Quando si è accorto che la folla cercava soltanto lui nonostante la presenza a pochi metri di Antognoni, ADV ha anche azzardato la battuta: «Vedi Giancarlo, per una volta sono più importante di te! Ma solo per oggi eh...». Immancabile poi il riferimento alle Tod's, offerto da un tifoso che dopo aver indicato il proprio paio al patron si è sentito rispondere con tono scherzoso: «Oh, finalmente, sennò chi ve li compra i giocatori qua... da qualche parte i soldi dovranno pur arrivare!». E a proposito di giocatori, nonostante un mercato in pieno stallo la discesa in piazza di ADV ha generato grande entusiasmo. In potenza un segnale, per adesso un semplice palliativo. In attesa – e con la speranza – che le notizie da Milano possano farsi più incoraggianti.