Sull'impostazione Palladino: "Questa dell'impostazione sta diventando anche una polemica stucchevole. Si continua a giocare dal basso, col possesso palla, arrivando il prima possibile nell'area avversaria partendo anche da lontano. Per me è l'anti-calcio, non è possibile, sembra che sia l'unico modo di giocare".
Sul centrocampo e i pochi innesti: "Facile dirlo, meno farlo. Bianco ha giocato in B l'anno scorso e ora si sta avvicinando alla A in una squadra importante. Per quale motivo non si dà spazio a un giovane italiano, che sa fare cose importanti? Perché non gli si dà la possibilità di giocare invece di andare all'estero?".
Su De Gea e Terracciano: "Il portiere è un ruolo delicato, mi auguro che De Gea ritrovi il prima possibile la giusta sintonia. Le qualità non si discutono, ma quando si è fermi da tanto non è facile riprendere subito la capacità di visualizzare le situazioni difensive. Per non parlare poi della parte fisica, ormai un playmaker della fase arretrata".
Sul Parma: "Non sarà una partita facile, siamo ad agosto per tutti. La condizione non è ancora ottimale e nemmeno i meccanismi. Sarà una partita delicata e la Fiorentina dovrà stare molto attenta".
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