Sulle scelte di Palladino
—A Firenze ha cominciato con la difesa a tre, ma adesso vuole tornare a quattro: ancora non ha trovato le misure giuste per un’ottima fase difensiva, credo sia alla ricerca dell’equilibrio. Per quanto riguarda il reparto arretrato, la Fiorentina fa fatica: ora è al lavoro per cercare di risolvere questo tassello.
Sul brutto inizio dell'Atalanta
—L’Atalanta ha accusato le vicende relative a Koopmeiners e Lookman, c’è stata destabilizzazione del gruppo da questo punto di vista. Ha pagato questa situazione, anche se credo che la Dea tornerà sui suoi standard, capace di battere chiunque grazie ad un parco giocatori di qualità.
Sull'importanza di Gudmundsson
—Se la vicenda può pesare in termini di serenità dell'ambiente? Mi auguro di no. Da fuori non è facile giudicare, ma sono situazioni che qualcosa ti lasciano, specie al giocatore. Gudmundsson fa la differenza, è determinante per questa Fiorentina.
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